
L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una riduzione della massa ossea e un deterioramento delle microarchitetture del tessuto osseo, che induce un’aumentata fragilità ossea, con conseguente aumento del rischio di frattura.
Il trattamento farmacologico ha come obiettivo principale la riduzione delle fratture.
I BIFOSFONATI per via orale rappresentano i farmaci di riferimento.
Nei pazienti in trattamento con bifosfonati le terapie chirurgiche come estrazioni, l’inserimento di impianti e più in generale tutte le tematiche che comportano un’esposizione ossea o ferite espongono il paziente ad un rischio di osteonecrosi.
Il rischio è correlato al dosaggio e al tempo di assunzione dei bifosfonati.
Diventa fondamentale quindi il dialogo tra il Medico di Medicina Generale e il Medico Dentista.
E’ quindi consigliabile:
- effettuare una visita di controllo dal Medico Dentista prima dell’inizio della terapia con bisosfonati
- sottoporsi a regolari controlli durante tutta la terapia con frequenza di 6 mesi.
- informare il proprio odontoiatra se sono stati assunti bifosfonati anche molti anni prima dell’inizio delle cure odontoiatriche.
Lascia un commento